Nelle date del 31 ottobre e del 13 novembre 2019 gli studenti delle classi III hanno partecipato al laboratorio in classe “Liberi dalle Mafie” tenuto dagli esperti dell’Associazione Pereira.
Durante i due incontri gli esperti hanno illustrato le strutture delle varie mafie, i caratteri distintivi, le attività illecite, il controllo del potere sociale, l’incidenza sul territorio e sulle attività quotidiane, le infiltrazioni nella politica e l’evoluzione dei provvedimenti giuridici nei confronti dei rati di stampo mafioso. I ragazzi hanno anche avuto modo di vedere alcuni brevi filmati inerenti alle tematiche trattate e di conoscere i nomi e le storie di quegli errori, purtroppo scomparsi, che hanno dedicato la loro vita alla lotta alle mafie.
Parallelamente a questo percorso principale, gli alunni hanno partecipato a due laboratori pomeridiani tenuti dagli attori che hanno interpretato lo spettacolo “Se dicessimo la verità” di Giulia Minori, tratto dall’opera Dieci storie proprio così. Durante questi incontri alla classe sono state proposte attività ludiche improntate sulla collaborazione e sulla presenza scenica, seguite da approfondimenti e riflessioni relative alle storie raccontate nello spettacolo per preparare i ragazzi ad una fruizione consapevole della rappresentazione teatrale e per capirne, poi, considerazioni riflessioni e chiarire dubbi.
Il giorno 18 dicembre le classi III hanno assistito, gratuitamente, allo spettacolo presso il Teatro Alighieri; la rappresentazione è stata intervallata da momenti gioviali (in linea con la leggerezza che gli interpreti hanno volutamente dato) e coinvolgenti ma sempre impegnati moralmente e improntati sulle riflessione collettiva. La gestualità e le parole, magistralmente recitate, hanno contribuito alla realizzazione di uno spettacolo dinamico che è riuscito a interessare, informare e sensibilizzare i ragazzi.
Lo spettacolo ha permesso ai ragazzi di riflettere sull’argomento delle “mafie”, sulla tematica della corruzione, dei soprusi e sulla realtà del bullismo.
Tutto questo è stato affiancato dal lavoro svolto in classe con l’ascolto di canzoni moderne e a loro note, proseguendo con la lettura, leggendo testimonianze per concludere concludere con la visione del film “I cento passi”, sulla tragica storia di Peppino Impastato.
Gli studenti hanno seguito con molta attenzione e serenità i temi trattati, dimostrando maturità e coinvolgimento emotivo durante i momenti più impegnativi riguardanti le tematiche trattate le quali hanno permesso loro di apprezzare e di seguire in modo più consapevole l’incontro con Donato Ungaro avvenuto il giorno 16 gennaio 2020. Il testimone di mafia ha raccontato la sua storia a entrambe le classi dando una concreta dimostrazione di come ognuno, nel suo piccolo, può fare qualcosa di grande e di giusto senza aver paura delle conseguenze.
Il progetto ha avuto come scopo quello di informare e sensibilizzare sulle tematiche della lotta alle mafie e alla corruzione, promuovendo la cultura della legalità e l’educazione alla partecipazione e al senso civico, contro ogni forma di intolleranza, razzismo e sfruttamento.
Il laboratorio, nel suo complesso, è servito molto agli alunni per prendere coscienza di un fenomeno che immaginavano lontano da loro ma che, invece, li riguarda da molto vicino e per rendersi conto che la lotta alle mafie deve essere condotta ogni giorno da ognuno, non solo con gesti eclatanti ma,soprattutto, cercando di essere persone e cittadini onesti.
Infine, il messaggio importante che è stato lasciato ai ragazzi è quello della speranza: nonostante i drammi e le ingiustizie raccontate è stata data loro la consapevolezza di non essere solo spettatori inermi di tali tragedie, ma parte attiva in questa battaglia quotidiana contro tutti i tipi di mafie e atteggiamenti mafiosi.